The project
The apelinguistic – the offline evolution
After some time, while we were trying to develop the website, we started organizing language exchange meetings, every Wednesday as a way to promote our idea and to create a safe and nice environment were people could meet…
What started as a secondary part of the project has become the primary one as, in the end, meeting offline was what we mostly wanted because we firmly believe in face to face practicing and making friendships as the goal of all our efforts.
It’s become a moment where you can meet foreigners, tourists, language teachers and students, people preparing to go abroad, people that doesn’t want to lose a language after time spent abroad, all of them with the same curiosity and desire to connect with new people and make friends in the city. And even a place for foreigners to speak their own language with connationals.
And it’s promoted in couchsurfing, meetup, facebook, instagram and in any social we can, so we can get to those that feel lost and need a welcoming group like us.
L’apelinguistico – l’evoluzione offline
Dopo un po’, mentre cercavamo di sviluppare il sito, abbiamo iniziato ad organizzare incontri linguistici, ogni mercoledì per promuovere la nostra idea e per creare un ambiente sicuro e carino in cui le persone potessero incontrarsi.
Questo elemento del progetto, che nacque come qualcosa di secondario, è diventato primario col tempo, dal momento che incontrarsi dal vivo era sempre stata la nostra intenzione già che crediamo che parlare faccia a faccia sia la cosa migliore sia per praticare le lingue che per fare amicizie, e questa è la nostra ragione di esistere.
È diventato un momento in cui incontrare stranieri, turisti, studenti e insegnanti di lingue, persone che si preparano per un viaggio all’estero o che non vogliono perdere una lingua imparata all’estero, tutti uniti dalla curiosità e dal desiderio di connettere con persone nuove e fare amici in città. E persino uno spazio per gli stranieri per parlare la propria lingua con altri connazionali.
E li promuoviamo su couchsurfing, meetup, facebook, instagram e tutti i social che conosciamo, per trovare tutti quelli che possano sentirsi persi e avere bisogno di un gruppo accogliente come il nostro.